About
Mi chiamo Mattia Rebuffo
Ho fondato Nisio Guitars con l'obiettivo di mettere nelle mani di chitarristi e bassisti il miglior strumento possibile.
Che esso sia uno già esistente che ha bisogno di manutenzione, oppure uno strumento da realizzare su misura da zero, la passione che coltivo da anni per questo mestiere è ciò che mi spinge a fare sempre meglio.
La linea PRIMO racchiude tutto ciò che ho imparato a riguardo, con un' occhio attento ad un'estetica di classe e un approccio senza compromessi in fatto di qualità costruttiva.
PERCHè?
Rapito dal fascino per il processo di costruzione delle chitarre elettriche, e avvantaggiato da una passione di famiglia per il legno, ho iniziato il mio percorso a 14 anni, costruendo la mia prima chitarra da zero. Sin da allora ho continuato a sperimentare, modificare, rompere e riaggiustare di continuo le mie chitarre, suonandole in varie band e progetti nel corso degli anni, capendo rapidamente quali aspetti migliorare. Col tempo ho iniziato a lavorare sugli strumenti di amici e conoscenti, la cui soddisfazione mi ha spinto a voler affinare le mie conoscenze. Nel 2021 mi sono laureato in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Torino. Il percorso universitario, parallelo alla pratica costante di liuteria, mi ha aiutato a mettere ordine nelle mie competenze, dandomi un approccio particolarmente oggettivo al suono, al "tono" e al funzionamento delle sei corde.
Prima e durante questa esperienza ho continuato a suonare e realizzare strumenti su misura per vari musicisti locali e non, che hanno portato i miei lavori su palchi nazionali ed internazionali, restituendomi feedback fondamentali. Il progetto Nisio Guitars frullava nella mia testa da molto tempo: un brand che, oltre a riparare e mantenere gli strumenti, possa produrre chitarre elettriche su misura caratterizzate da un ottima attenzione al dettaglio, un buon gusto estetico ed una continuità stilistica che dia forza ed autorevolezza al marchio.
DOVE?
A Castelnuovo di Ceva (CN), nella cascina in cui mio nonno, Dionisio "Nisio" Rebuffo aveva la sua attività agricola, ho stabilito la produzione dei miei strumenti, conscio della difficoltà logistica, ma sicuro dell'importanza di contribuire a mantenere vive realtà che, in un'epoca di velocità e confort, rischiano di essere dimenticate.
